I Cingolati Citroën-Kegresse

I primi cingolati Citroen derivano dalle automobili della serie Tipo A e B2. Nella traversata del Sahara e nella “Crociera Nera” furono utilizzati i tipo “raid” (con demoltiplicatore speciale sul ponte posteriore), con serbatoi da 60 litri di acqua e da 300 litri di benzina, su base B2, con ruote anteriori direttrici a pneumatici speciali (e con pattini amovibili per il modello “neve”).
La propulsione era assicurata mediante cingoli flessibili a trasmissione trascinata da due pulegge posteriori motrici e guidata da due pulegge anteriori, otto rulli intermediari connessi alla scocca con un insieme bilancere-mozzo. Un dispositivo comandato dal volante permette di ridurre il raggio di sterzata frenando il cingolo interno in curva.
La lunghezza del veicolo era di mt. 4,20, la larghezza di mt. 1,60, il peso di 1.200 Kg. La velocità: 14,4 o 40 Km. secondo la selezione, con un consumo di 16 litri ogni 100 Km. su strada, fuoristrada da 20 a 30 litri ogni 100 Km.

Due altri tipi di veicoli parteciparono alla Crociera Gialla.
Quello derivato dalla C6-F presentava due serbatoi di benzina da 200 litri ciascuno, due gruppi elettrici, un radiatore speciale ed un ventilatore a otto pale. Il peso a pieno carico era di 4 tonnellate con rimorchio. Carrozzeria in alluminio, tetto in tela, velocità 45 Km. Il secondo derivava dalla C4-F, con carrozzeria concepita per essere smontata in caso di bisogno. In entrambi i casi la propulsione era assicurata da cingoli flessibili ed il cambio era a quattro velocità con riduttore e dispositivo di bloccaggio sul differenziale. Il motore del primo era di 2442 cc., 40 CV, 6 cilindri, quella del secondo di 1628 cc, 30 CV.

La produzione totale degli autocingolati fu di 5795 unità delle quali 4661 dal 1928 al 1937 (1.150 per il solo anno 1931).